Cronaca di un grande evento

Yverdon 2 Aprile 1998 by Peppe

Non è nostra abitudine scrivere cronache; pur essendo consapevoli di ciò,  proviamo a trasmettervi le sensazioni che abbiamo provato all'Amalgame di Yverdon - Les Bains il giorno 2 Aprile 1998.

Pre concerto Arriviamo a Yverdon dopo 11 ore di macchina e raggiungiamo l'Amalgame alle 18.00 del 2 Aprile.  In quel momento gli IQ stanno facendo il "sound check"; già possiamo ascoltare le prime note di Subterranea!!

Alle 20.00 entriamo.  Il locale  è piccolo ma molto ok;  anche il palco è di dimensioni ridotte ma tutto è pronto per lo show.

Nell'attesa scorgiamo Mike intento a  "far suonare" dei brani di un CD di Neil Young: sembra in forma e molto allegro.

Alle 21.50 ha inizio il concerto.

Overture Un telo copre il gruppo mentre si ascoltano le prime note di Overture; durante  tutto  il  brano vengono  proiettate  sul telo immagini di Peter.  Molto buono il "sound"; molto "carico" John; come sempre preciso Paul; Mike e Martin all'unisono.

Provider  Il telo si alza  e Peter intona Provider;  si avverte che non ha ancora la voce sufficientemente "riscaldata", ma e' ok.

Subterranea  Splendida intro:  Subterranea  carica come deve essere con tutti che si esprimono già al massimo,  nonostante  si sia praticamente all'inizio del concerto. Sempre più in evidenza Paul, che sembra guidare molto bene gli altri.  La voce di Peter è perfetta e tutti noi cantiamo assieme a lui.

Slepless incidental Ingresso molto buono di Mike alla chitarra; il brano va avanti molto bene,  con  grande  carica e  grande precisione.  Nel  "riff"  finale Martin e Mike sono praticamente perfetti e Paul è strabiliante.

Failsafe All’inizio di questo pezzo,  Mike non riesce a mettere l'effetto giusto alla chitarra,  ma  rimedia subito,  ridendo  e  guardando gli altri, in particolare Martin.  Nel complesso il brano è molto buono, con Martin che lavora molto bene.

Speak my name Alle  22.20  in  punto  inizia  Speak.  Peter  canta con molto feeling e  Mike per l'unica volta in tutto il concerto  cambia la sua chitarra nera con una acustica.

Tunnel vision  Pochi commenti, praticamente perfetto;  il clima è quello giusto, siamo in piena Subterranea!  Peter è deciso, Mike si esalta nei riff, Martin tesse trame, Paul è sempre più favoloso, John non sta mai fermo. Mike inizia in modo "strano" il suo solo,  ma  dopo  rientra  nel  modo  "classico"  con il finale in "tapping". Nel finale Mike aiuta Martin alle tastiere.

Infernal chorus Peter  entra  con  il  viso  coperto da  una maschera nera;  il clima è lugubre e la scena si anima.  Peter  interpreta la parte in maniera perfetta; ad un certo punto,  alle sue spalle compare una "figura" che lo manovra come una marionetta. Sempre più strabiliante Paul!

King of  fools Cala  nuovamente il telo e vengono proiettate immagini del volto di Peter che indossa occhiali scuri. Il brano sembra più "ricco" dell'originale.

The sense in sanity Mike è nuovamente alle tastiere assieme a Martin.

State of mine Favoloso crescendo!! Penso che in tale pezzo si senta realmente cosa sono gli IQ! Ma Paul dove trova tutta quella energia ??

Laid low  Poesia di Martin al piano e di Mike alla chitarra.

Breathtaker Senza  breath!!!!!!!!   Un'altra  perla;  Peter  è  al  massimo.  "The honesty is gone now!!!!"

Capricorn Un solo commento: splendido !! Mike suona un "intro" lievemente diversa dall’originale e crea un nuovo solo. Peter risente un poco della fatica di Breathtaker.

The other side Martin perfetto con Mike che lo aiuta.

Unsolid ground - Somewhere in time Altri due capolavori. Tutti ci stiamo divertendo assieme a John, Martin, Mike, Paul e Peter.

High waters Cosa dire?? Non è possibile descrivere questo "pre finale"; Martin è perfetto e il solo di Mike fa venire i brividi a tutti.

The narrow margin Il concerto termina nel modo più giusto. Nessuna imprecisione; gli IQ riescono a trasmettere tutta la carica che hanno in corpo.

E' gia finito !!!!!!!!!! ??????????

Awake and nervous - The wake 2 regali..molto graditi da tutti, ma solo 2 !! Il gruppo rientra per regalarci Awake and nervous, eseguito a una velocità leggermente inferiore rispetto all’originale. The Wake è splendido!! All’inizio, Martin entra con un millisecondo di ritardo e Mike lo becca, si gira e ride indicandolo con la mano !!

Ora è veramente finito !

Commento finale Esattamente 24 anni dopo il 2 Aprile 1974, data del concerto dei Genesis al Palasport di Napoli, abbiamo assistito ad un evento parimenti eccezionale, con un gruppo che riesce a trasmettere in modo giusto il suo messaggio musicale. Tutti indistintamente meritano un plauso, ma una menzione in particolare la merita Paul, fisicamente in disparte ma musicalmente sempre in primo piano. Non penso di esagerare affermando che è il migliore "drummer" della attuale scena del Rock Progressive.

Post concerto Prima di andare via e rifare i 1000 km per Roma (sicuramente con tutt'altro spirito), cerchiamo Mike e gli diamo 2 floppy disk.

Ci domanda : "Cosa e' questo ??"

E noi." E' il nostro lavoro, tutti i brani di Subterranea in formato midi"

E lui :" Ahh!!! Allora sono miei questi !!!"

Ci saluta e va via e noi ci avviamo all'uscita.

Ale, Bruno, Francesco e Peppe

Yverdon - les - Bains



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